L’art. 68 d.p.r. 11 luglio1980, n. 382, ha istituito il Dottorato di ricerca quale titolo accademico valutabile unicamente nell’ambito della ricerca scientifica; l’art. 1 l. 19 novembre 1990, n. 341, lo menziona espressamente tra i titoli universitari. Il d.m. 8 febbraio 2013 n. 45 ha apportato ulteriori modifiche.
II titolo di Dottore di ricerca si consegue attraverso lo svolgimento di un’attività di ricerca, successiva al conseguimento del diploma di laurea (magistrale ovvero specialistica) e nella redazione di una tesi consistente in un contributo originale alla conoscenza in settori unidisciplinari, o pluridisciplinari.
L’ammissione al corso avviene per titoli e a seguito di esame scritto e/o orale davanti a un’apposita commissione, diversa per ciascuna sede e per ciascun corso. Il bando specifica il numero dei posti con borsa di studio e di quelli, eventuali, non provvisti di borsa di studio.
II titolo di Dottore di ricerca è conferito con decreto del Rettore, all’esito di una valutazione positiva sulla tesi presentata dal candidato espressa da due esperti e, successivamente, da una commissione a tale scopo nominata.
Presso il Dipartimento di Sanità Pubblica Medicina Sperimentale e Forense sono attivi il Dottorato in Public Health and Lifestyles e il Dottorato di Interesse Nazionale in One Health Approaches to Infectious Diseases and Life Science Research.