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Ambiente e salute

Dalla metà degli anni novanta l’unità è uno dei centri di ricerca dello studio internazionale multicentrico European Community Respiratory Health Survey, ora alla terza fase (ECRHS III follow-up).

Questo progetto si occupa della ricerca epidemiologico-clinica delle malattie respiratorie di origine infiammatoria quali l’asma e le allergie concentrandosi sulla ricerca dei fattori causali ambientali e genetici.

Un altro obiettivo di questo progetto, a livello nazionale, è quello di determinare la dimensione delle malattie respiratorie in Italia (in termini di prevalenza e incidenza) e l’effetto sulle stesse dell’interazione gene-ambiente (GEIRD, Gene Environment Interactions in Respiratory Diseases study).

Numerosi studi sono condotti per quanto riguarda l’epidemiologia della sclerosi multipla (SM) volti ad indagare la sua distribuzione geografica in particolari aree, la variazione della sua prevalenza, incidenza e mortalità nel corso del tempo, l’associazione con fattori di rischio ambientali quali i livelli di vitamina D, il fumo di sigaretta, la dieta e, più recentemente, l'inquinamento atmosferico.

L’obiettivo delle ricerche più recenti è quello di indagare nelle persone con SM la relazione tra l'inquinamento atmosferico (principalmente l'esposizione al particolato, PM) e l'insorgenza di attività infiammatoria dimostrata dalla risonanza magnetica cerebrale.

Le ricerche sono condotte in collaborazione con l’IRCCS Mondino di Pavia

Il progetto ha come obiettivo quello di studiare lo stato di salute, a breve, medio e lungo periodo della popolazione residente in due comuni della Pianura Padana, Sannazzaro de’ Burgondi e Ferrera Erbognone, sul cui territorio insiste un impianto di raffinazione di petrolio.

Il progetto si articola in due fasi, ante e post ampliamento dell’impianto petrolchimico, e ognuna prevede quattro differenti studi epidemiologici:

  • studio descrittivo di mortalità e morbosità;
  • studio caso-controllo;
  • studio di prevalenza;
  • studio di coorte.

Lo scopo è studiare lo stato di salute della popolazione dei lavoratori della Raffineria Eni di Sannazzaro de Burgondi (Eni S.p.a.) e della centrale enipower (Enipower S.p.a.) a Ferrera Erbognone utilizzando come base di dati le informazioni contenute nelle cartelle cliniche della sorveglianza sanitaria aziendale, in modo da descrivere nel modo più accurato possibile le caratteristiche sanitarie, i livelli di esposizione della popolazione stessa e la sua traiettoria di salute negli ultimi 20 anni di attività dell’azienda, facendo anche confronti tra sotto coorti a diversa esposizione.

Lo studio è finanziato da Eni s.p.a. ed è svolto in collaborazione con l’unità di Medicina del Lavoro

Lo scopo della ricerca è quello di identificare, tramite una revisione della letteratura scientifica, il rischio e i potenziali impatti sulla salute (della comunità e dei lavoratori) delle sostanze prodotte in tutte le fasi della produzione di biogas in impianti alimentati da biomasse.

Risultato atteso è la stesura di raccomandazioni in merito agli effetti, alla riduzione e al controllo del rischio sulla salute dei lavoratori e delle comunità negli impianti esistenti e sui nuovi.

Lo studio è finanziato da Eni s.p.a. e è svolto in collaborazione con l’unità di Medicina del Lavoro

Il progetto europeo “Improving Occupational Health and Safety System in Republic of Moldova (IOHS-RM)” (Call for Proposals 2020 Id_CEI 304.4.22-20)  è nato come collaborazione internazionale tra le università di Pavia e quella ungherese di Miskolc per trasferire le conoscenze e il know-how a 360° nell’ambito della salute dei lavoratori e della sicurezza nei luoghi di lavoro ai ricercatori dell’università Nicolae Testemitanu di Chisinau (Moldavia).

Questo trasferimento di know-how ha come obiettivo quello di riuscire a rispondere alla sfida nell'organizzazione dei servizi di medicina del lavoro che la Repubblica di Moldova che sta procedendo alla ratifica della Convenzione dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) Nr.161. 

L’unità collabora con la fondazione Golgi Cenci di Abbiategrasso al progetto “Invecchiamento Cerebrale di Abbiategrasso (Inve.Ce.Ab)” che si occupa di valutare e seguire nel tempo le condizioni fisiche e cognitive di tutti i residenti di Abbiategrasso, comune a sud di Milano, nati tra il 1935 e il 1939.

Questo progetto ha come obiettivo specifico quello di stimare, longitudinalmente, l’incidenza della demenza senile e dell’Alzheimer insieme a quello di valutare quali fattori ambientali e genetici possano essere correlati a tali patologie in una popolazione omogenea residente nell’hinterland Milanese.

Epidemiologia di SARS-CoV-2
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Covid-19

L’unità collabora attivamente con diversi partner scientifici per una miglior definizione e quantificazione dell’occorrenza, della mortalità e dei determinanti di SARS-CoV-2.

In particolare sono in corso studi osservazionali volti a:

Sviluppare linee guida per la gestione dei pazienti affetti da patologie croniche nella fase post-emergenziale della pandemia da Covid-19.

Il progetto CHANCE (Chronic diseases management after the CoViD-19 epidemic trigger - Capturing data, generating evidence, suggesting actions for health protection) finanziato dalla Fondazione CARIPLO nel 2021, bando “Data Science for science and society”.

Partners:

  • Dipartimento di Statistica e Metodi quantitativi;
  • Università di Milano-Bicocca;
  • Direzione Scientifica, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia

Valutare l’incidenza e i determinanti di COVID-19 nel personale sanitario nelle diverse ondate pandemiche.

Partner:

  • Direzione Medica di Presidio, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia. 

Valutare l'associazione tra l'impatto dell'evento, lo stress percepito, le strategie di coping, la regolazione emotiva e le caratteristiche sociodemografiche durante la quarantena in Italia, Colombia, Brasile, Messico, Italia e Spagna.

Partner:

  • Universidad Cooperativa de Colombia
  • Universidad Complutense de Madrid (Spagna)
  • Universidad Autónoma de Coahuila (Messico)
  • Universidade do Estado do Rio de Janeiro ( Brasile)
  • ONG internazionale Dianova (Spagna).

La Dott.ssa Erika Yohanna Bedoya Cardona dell’Università Cooperativa de Colombia, dopo aver conseguito il titolo di master in Biostatistica e Metodologia Epidemiologica presso l’Unità di Biostatistica ed Epidemiologia Clinica del Dipartimento di Sanità Pubblica, Medicina Sperimentale e Forense dell'Università di Pavia, ha portato a termine uno studio sul concetto di Sconfitta Sociale (Social Defeat) e il suo impatto sulla salute mentale. Alla realizzazione dello studio hanno collaborato l'Università Cooperativa de Colombia, l'Università di Pavia e l'Università di Siena.

Lo studio ha portato all'adattamento italiano della Social Defeat Scale (SDS), uno strumento essenziale per misurare la percezione della sconfitta sociale e valutare come essa influisca su problemi psicologici rilevanti, quali depressione, disperazione e rischio di suicidio.

La sconfitta sociale si riferisce alla sensazione di lottare contro la perdita di status sociale o di importanti obiettivi personali, una condizione che, secondo numerosi studi, può avere effetti significativi sulla salute mentale.

Il progetto ha incluso anche un'analisi comparativa tra la popolazione italiana e quella colombiana, coinvolgendo un campione di 465 partecipanti. I risultati hanno mostrato che gli italiani riportano livelli più elevati di sconfitta sociale e benessere sociale rispetto ai colombiani, mentre oltre la metà dei partecipanti in entrambe le nazioni ha manifestato un rischio significativo di suicidio e disperazione.

Questi risultati evidenziano l'importanza di strumenti come la SDS per prevenire e affrontare situazioni di disagio sociale e mentale, fornendo dati importanti per lo sviluppo di interventi mirati. Il progetto offre un contributo importante agli studi sulla salute mentale, sottolineando la necessità di strategie di intervento culturalmente sensibili per migliorare il benessere mentale.

Valutare i determinanti delle differenze di mortalità per covid-19 nel mondo.

Partners:

  • Centre for Multidisciplinary Research in Health Science (MACH)
  • Università di Milano
  • Division of General Medicine, Columbia University Irving Medical Centre, New York, NY, USA
Indagini epidemiologiche sugli incidenti stradali
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incidente stradale

Un filone di ricerca supportato principalmente da finanziamenti europei è quello concernente l’incidentalità stradale.

L'attività di ricerca è finalizzata alla individuazione dei principali fattori di rischio e protettivi degli incidenti stradali e per la messa a punto di metodologie di analisi e ricostruzione della dinamica degli stessi.

In particolare l’attività di ricerca riguarda:

  • la valutazione dei comportamenti degli utenti della strada e loro relazione con gli incidenti;
  • la identificazione del ruolo di fattori meccanici, ambientali, strutturali e umani nel momento in cui si verificano gli incidenti e nella gravità delle conseguenze;
  • la valutazione delle conseguenze dell’incidente sull'uomo:
    • temporanee e permanenti;
    • i costi degli incidenti stradali;
    • la validazione delle informazioni correnti.
  • A European Perspective of in-Depth Data Sampling on Cognitive Aspects of Motorcycle Helmets
  • International education and training programme for improving knowledge and skills of traffic accident reconstruction specialists
  • Ministry of Education, University and Research. International interuniversity cooperation Italy - Romania. Summer school for the training of experts in road accident analysis and road accident reconstruction.
  • Lifelong Learning Programme Erasmus, Intensive Programmes International education for training traffic accident reconstruction specialists.